Allodola – Alauda arvensis
L’allodola è lunga circa 16–18 cm, ha un’apertura alare che può raggiungere i 36 cm e pesa circa 35-45 g. È caratterizzata da un piumaggio di colore marrone leggermente striato di nero nella parte superiore, più chiaro in quella inferiore, nonché da un piccolo ciuffo erettile che mostra solo se allarmata. In volo mostra una coda corta e larghe ali corte. La coda e la parte posteriore delle ali sono bordate di bianco. I sessi sono simili.
Beccaccia – Scolopax rusticola
È caratterizzata da un becco a punta di 6–8 cm ed un peso di 230-380 g, ha una colorazione mimetica che ben si adatta all’ambiente che frequenta, quindi colore marrone variamente barrato di nero e bianco giallastro. La beccaccia non è caratterizzata da un dimorfismo sessuale certo ma in genere il maschio è meno massiccio e ha i colori lievemente più accesi della femmina.
Palombaccio – Columba palumbus
Il Colombaccio è il più grande rappresentante europeo della famiglia dei Columbidi (insieme alle specie canariensi di cui è il probabile progenitore); la sua lunghezza è compresa tra 40 e 45cm, l’apertura alare è di circa 75cm e il suo peso medio oscilla sui 500 grammi. Ha una vista estremamente sviluppata in quanto gli occhi sono posizionati lateralmente alla testa e gli permettono di coprire un raggio visivo di circa 300°.
Fagiano – Phasianidae
Il loro corpo è abbastanza slanciato, breve il collo, la testa piccola, le ali corte e fortemente arrotondate, la coda lunghissima, composta di sedici o diciotto penne disposte a tetto; hanno becco snello, arcuato, debole e munito di uncino, e piedi di media altezza che nei maschi si arricchiscono della presenza di uno sperone. Il piumaggio riveste tutto il corpo, con l’eccezione delle nude guance e dei tarsi: le sue piume sono generalmente grandi e arrotondate, sono eccezionalmente sottili e lunghe, e si allungano, ora all’occipite ora alla nuca, in cuffie e collari.
Lepre – Lepus europaeus
È un animale dalla forma piuttosto slanciata, con arti posteriori più lunghi di quelli anteriori, particolarità che, insieme al potente retrotreno, gli conferisce la velocità e l’abilità di un grande corridore e saltatore. Il muso è caratterizzato da due grandi occhi gialli e lunghe vibrisse bianche. Gli occhi sono posti ai lati del capo e questa posizione consente all’animale di avere un campo visivo molto ampio, anche se la sua vista è modesta. Il senso dell’udito è invece particolarmente sviluppato.
Quaglia – Coturnix coturnix
È indubbiamente il galliforme più piccolo d’Europa, a tal punto che le sue ridotte dimensioni la fanno spesso scambiare, a prima vista, con i pulcini in grado di volare di altri galliformi, quali le pernici. Questa prima impressione, tuttavia, viene rapidamente contraddetta dal fatto che le ali appaiono appuntite, mentre gli altri galliformi presentano ali dalla forma molto più arrotondata, ben diversa da quelle della quaglia.
Tordo sassello – Turdus iliacus
La taglia di questo tordo è di 22 cm circa di lunghezza, per un peso medio di 70 grammi. Color bruno scuro nelle parti superiori, bianco striato di scuro nelle parti inferiori; evidente sopracciglio crema, mentre castano rossiccio è il sottoala, dal quale spesso deborda. Simile al tordo bottaccio, dal quale tuttavia si può facilmente riconoscere perché quest’ultimo ha un sottoala color cannella, che non deborda mai, e il sopracciglio è quasi inesistente. Anche la voce è completamente diversa.
Cinghiale – Sus scrofa
Originario dell’Eurasia e del Nordafrica, nel corso dei millenni il cinghiale è stato a più riprese decimato e reintrodotto in ampie porzioni del proprio areale e anche in nuovi ambienti, dove si è peraltro radicato talmente bene, grazie alle sue straordinarie doti di resistenza e adattabilità, che viene considerato una delle specie di mammiferi a più ampia diffusione ed è arduo tracciarne un profilo tassonomico preciso, in quanto le varie popolazioni, originariamente pure, hanno subito nel tempo l’apporto di esemplari alloctoni o di maiali rinselvatichiti.
Commenti recenti